Il Quartetto Alioth all'Accademia Filarmonica di Bologna
Il 16 novembre con musiche di Beethoven e Brahms
Sabato 16 novembre l'Accademia Filarmonica di Bologna ospiterà, per un nuovo appuntamento della rassegna di musica da camera in Sala Mozart, il Quartetto Alioth, formazione tutta al femminile costituita da quattro giovani strumentiste: le violiniste Matilde Urbani e Sofia Morano, Anna Avilia alla viola e Margherita Pasquini al violoncello. Nato nel 2019 alla Scuola di Musica di Fiesole e protagonista di vari concerti anche in festival musicali in Italia, il Quartetto Alioth è stato scelto per il progetto speciale di Ecma nel 2022, incentrato su un'azione scenica delle Sette ultime parole di Cristo sulla croce di Franz Joseph Haydn e la produzione di un documentario dedicato. Attualmente il Quartetto frequenta il Master di II Livello in Musica da Camera ad Hannover (Germania), alla Hochschule für Musik, Theater und Medien, nella classe di Oliver Wille, componente del Quartetto Kuss. Il programma che le quattro musiciste porteranno sul palcoscenico della Sala Mozart si aprirà con il Quartetto per archi N. 6 in si bemolle maggiore Op. 18 N. 6 di Beethoven. Il compositore di Bonn scrisse i sei Quartetti dell'op. 18 nel 1800 ed apparvero a stampa in questo e nell'anno seguente dedicati al principe Lichnowsky, il quale li apprezzò molto, tanto da assegnare a Beethoven 600 fiorini annui e regalargli anche quattro preziosi strumenti ad arco, tra i quali un violino e un violoncello del Guarneri costruiti a Cremona tra il 1712 e il 1718. A seguire, l'Alioth proporrà il Quartetto per archi N. 3 in Si bemolle maggiore Op. 67 di Brahms, composto nel 1875. La stagione dei 'Sabati in Sala Mozart' si concluderà il 30 novembre con il trio formato dalla violinista Elicia Silverstin, da Sebastiano Severi al violoncello e Stefano Malferrari al pianoforte, iimpegnati in musiche di Beethoven, Hummel e Mendelssohn.
A. Walsh--BTZ