Santa Cecilia, Goebel dirige la Messa in Si minore di Bach
Maestro tedesco il 14 novembre con il capolavoro del compositore
Il direttore tedesco Reinhard Goebel debutta all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia il 14 novembre alle 19:30 con la Messa in Si minore di Bach, che torna nel cartellone della fondazione musicale dopo poco più di dieci anni. Il concerto, nella Sala Santa Cecilia dell'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, si replica il 15 novembre alle 20.30 e il 16 novembre alle 18. La Hohe Messe di Bach, titolo che non compare nell'originale del compositore né nelle copie coeve, è considerato il testamento spirituale di Bach. Il compositore e scrittore Karl Friedrich Zelter nel 1811 lo definì "il più grande capolavoro musicale che il mondo abbia visto". Reinhard Goebel, classe 1952, leggenda vivente della musica antica e fondatore del celebre ensemble Musica Antiqua Köln, salirà per la prima volta sul podio del Coro e dell'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia e verrà affiancato da un cast internazionale composto dal soprano Miriam Kutrowatz, dal mezzosoprano Catriona Morison, dal tenore Benjamin Bruns e dal basso Christian Immler. La Messa in si minore, cominciata nel 1725, è frutto dell'intera carriera del compositore, e in particolar modo dell'ultimo quarto di secolo, quando Bach mise insieme parti di musica da chiesa scritte nel corso di un trentennio per costruire una sorta di Messa-Enciclopedia, un riepilogo degli stili della musica per la liturgia in uso nel suo tempo. Fra il 1747 e il 1749 infatti, Bach riunì pagine come il Sanctus, nato come brano autonomo nel 1724, o come il Kyrie e il Gloria, già pensate per una Messa del 1733.
A. Walsh--BTZ