Ludovic Tézier debutta dal vivo a Bologna con un recital
Il 20 aprile all'Auditorium Manzoni diretto da Daniel Oren
Reduce nei giorni scorsi dal successo all'Opéra Bastille di Parigi nei panni del verdiano Simon Boccanegra e al San Carlo di Napoli nella Gioconda di Ponchielli, Ludovic Tézier, uno dei più acclamati baritoni della scena internazionale, sarà a Bologna il 20 aprile all'Auditorium Manzoni protagonista del gala "Opera in concerto" per la stagione sinfonica del Teatro Comunale. Accompagnato dall'orchestra e dal coro della Fondazione lirico-sinfonica felsinea, il baritono francese canterà alcune delle scene operistiche più appassionanti del teatro musicale di Giuseppe Verdi, Umberto Giordano, Georges Bizet, Giacomo Puccini, Amilcare Ponchielli e Ruggero Leoncavallo. Sul podio Daniel Oren, impegnato questa settimana anche nelle ultime repliche del Macbeth di Verdi. Per Ludovic Tézier si tratta della prima volta di una esecuzione pubblica sotto le Due Torri, anche se un paio di anni fa proprio con i complessi artistici bolognesi aveva inciso un disco verdiano. E dunque, nella locandina scelta dal cantante, non potrà mancare una celebre pagina del cigno di Busseto, del quale Tézier è considerato tra i maggiori interpreti, come l'aria di Rigoletto "Cortigiani, vil razza dannata". Ospite dei più presigiosi teatri internazionali, Tézier proporrà anche un'aria dalla Gioconda, la barcarola "Pescator, affonda l'esca". Tra i cavalli di battaglia dell'artista che si potranno ascoltare, c'è anche il monologo di Carlo Gérard "Nemico della patria" dall'Andrea Chénier di Giordano e l'aria di Escamillo "Toreador" dalla Carmen di Bizet. Immancabile l'omaggio a Puccini, nel centenario della morte, con tre branii sinfonico corali: il "Te Deum" da Tosca, nel quale si inserisce la voce del barone Scarpia, altro personaggio che Tézier ha interpretato su vari palcoscenici, il "Coro a bocca chiusa" da Madama Butterfly e l'Intermezzo da Manon Lescaut. Il Coro del Tcbo, istruito da Gea Garatti Ansini, è impegnato anche in "Patria oppressa" da Macbeth e in "Regina Coeli" da Cavalleria rusticana di Mascagni. A completare la serata, Oren dirigerà poi il Prologo da Pagliacci, le Ouverture da Nabucco e da Carmen, e l'Intermezzo da Cavalleria rusticana.
L. Pchartschoy--BTZ