Minervini, I Dannati a Cannes "sfida nel cinema di finzione"
Terza volta al festival, è ambientato nella guerra di Secessione
I dannati (The Damned) di Roberto Minervini è stato selezionato nel concorso di Un certain Regard al Festival di Cannes (14-25 maggio 2024). Lo ha annunciato il delegato generale del Festival, Thierry Frémaux, in conferenza stampa a Parigi. Nel pieno della guerra di Secessione, l'esercito degli Stati Uniti invia ad ovest una compagnia di volontari con il compito di perlustrare e presidiare le terre inesplorate. La missione travolge un pugno di uomini in armi, svelando loro il senso ultimo del proprio viaggio verso la frontiera. "Dopo molti film nati in quello spazio ibrido che è il "documentario di creazione", The Damned rappresenta per me una sfida nuova: un film di finzione, storico, in costume, senza sacrificare il realismo, l'immediatezza e l'intimità dei miei lavori precedenti. Spero che The Damned al Festival di Cannes possa essere una sorpresa come lo è stato per noi che lo abbiamo realizzato". Roberto Minervini è nato a Fermo, nelle Marche. Vive e lavora negli Stati Uniti. I suoi film sono stati presentati e premiati nei maggiori festival internazionali. The Damned è il suo sesto film (tra cui Che fare quando il mondo è in fiamme?), il terzo a Cannes dopo Louisiana (Un Certain Regard, 2015) e Stop the Pounding Heart (Fuori concorso, 2013). Nel cast Jeremiah Knupp, René W. Solomon, Cuyler Ballenger, Noah Carlson, Judah Carlson, Tim Carlson. Minervini è anche autore del soggetto e della sceneggiatura. Coproduzione tra Italia, Usa e Belgio, il film è prodotto da Paolo Benzi per Okta Film, Denise Ping Lee e Roberto Minervini per Pulpa Film, Paolo Del Brocco per Rai Cinema, coprodotto da Alice Lemaire e Sébastian Andres per Michigan Films, The Damned è una produzione Okta Film e Pulpa Film con Rai Cinema in coproduzione con Michigan Films e BeTV Distribuzione internazionale: Les Films du Losange. Nel cast tecnico: direttore della fotografia Carlos Alfonso Corral, montaggio Marie-Hélène Dozo, fonico di presa diretta Bernat Fortiana Chico, montaggio del suono Ingrid Simon, musiche originali Carlos Alfonso Corral, mix Thomas Gauder, colorist Natalia Raguseo, production designer Denise Ping Lee, line producer Francesca Vittoria Bennett e Biliana Grozdanova.
D. O'Sullivan--BTZ