'Opera Mundi Rigoletto experientia' dal palcoscenico al cinema
Il 23 aprile l'anteprima a Bologna del film di Paolo F. Angelini
Sarà presentato in anteprima italiana il 23 aprile alle 21 al Cinema Jolly di Bologna il film "Opera Mundi. Rigoletto experientia" di Paolo Fiore Angelini girato al Teatro Comunale di Bologna nell'autunno 2016 durante l'allestimento di "Rigoletto", il capolavoro di Giuseppe Verdi diretto da Renato Palumbo con la regia di Alessio Pizzech. Partendo dal dramma di Gilda e di suo padre Rigoletto (Vladimir Stoyanov e Scilla Cristiano gli interpreti), il lavoro di Angelini intreccia il canto e la recitazione al lavoro delle tante maestranze impegnate dietro le quinte nel febbrile lavoro di allestimento e a ciò che avviene anche fuori dal teatro, in questo caso nell'antistante Piazza Verdi ma anche nelle piazze e in altri luoghi delle tante città coinvolte nelle riprese, Roma, Ravenna, Siracusa, Palermo, Catania, Parigi, Londra, Berlino. "L'opera - ha spiegato il regista in una conferenza stampa - ci porta a riflettere sulla morte e sul suo significato. La sera giunge a oscurare, ma una nuova luce ci soccorre, una luce salvifica che abita l'umanità da sempre. Per questo credo che quello del film sia, in fondo, un messaggio di pace, ciò di cui l'umanità ha disperatamente bisogno in questo momento". Un messaggio che ha spinto Angelini a collaborare con il Portico della Pace, rete interculturale e interreligiosa che promuove iniziative volte a costruire il dialogo, la pace e la giustizia, alla quale verrà devoluto parte dell'incasso della proiezione. "Opera Mundi" è anche un omaggio e un'occasione per rivedere il Teatro Comunale di Bologna, chiuso da un anno e mezzo per lavori di riqualificazione. Il film, che ha avuto una gestazione di circa sette anni anche a causa della pandemia e frutto una larga coproduzione, è stato distribuito su piattaforma Netflix in Europa e su Amazon in Usa e Gran Bretagna, mentre in Italia appare, appunto, per la prima volta.
D. Wassiljew--BTZ