Muccino, l'Ai non potrà sostituire la scrittura umana
Il regista agli Stati generali del cinema in corso a Siracusa
"È un suggeritore, ma poi la scrittura umana obbedisce a dinamiche emotive che sono secondo me insostituibili". Lo ha detto il regista Gabriele Muccino, oggi a Siracusa per prendere parte agli Stati generali del cinema, a margine dell'incontro che lo vedrà protagonista, a proposito dell'Intelligenza artificiale. Secondo il regista l'AI potrà interessare "altri reparti, ma non il regista. Potrà andare a sostituire gli scenografi, gran parte delle location saranno ricostruite. Andrà a sostituire i direttori della fotografia e non potrà sostituire gli attori (anche se il rischio è stato altissimo). Della scrittura non ho paura". In merito allo stato di salute del cinema in Italia, Muccino ha detto: "Da quando ho iniziato a fare questo mestiere nel '97 è venuto a mancare il prodotto medio che ti garantisce la qualità. Bisogna offrire più qualità perché le piattaforme hanno creato una grande altipiano di prodotti di qualità. Oggi molti prodotti in tv sono comparabili al cinema. I film che vanno bene sono quelli considerati d'essay, che smuovono lo spettatore". Per il mancato Oscar a Io Capitano di Matteo Garrone, Muccino ha detto: "Ha avuto problemi distributivi, il regista caucasico che dirige film sui neri. Hanno fatto fatica a trovare distribuzione. Un motivo risibile. Io ho diretto due film con un afroamericano senza alcun problema. "Io capitano" è un bellissimo film, ma vincere l'Oscar è complesso non serve solo essere un bel film: deve uscire nel momento giusto e deve avere le critiche giuste".
P. Rasmussen--BTZ