Gli eredi di Tupac Shakur minacciano di causa Drake
per uso non autorizzato della voce del rapper ucciso nel 1996
Gli eredi del rapper Tupac Shakur hanno minacciato di portare in tribunale Drake per un brano in cui la voce di Shakur e' stata riprodotta "dalla tomba" con l'aiuto dell'intelligenza artificiale. "E' una flagrante violazione della legge e un palese abuso della legacy di uno dei piu' grandi artisti hip-hop di tutti i tempi", hanno detto gli eredi in una lettera-ingiunzione ottenuta da Billboard. La lettera chiede a Drake (vero nome Aubrey Drake Graham) di ritirare entro 24 ore il brano Taylor Made Freestyle, apparso venerdi' su Instagram ammassando oltre due milioni di 'like', altrimenti gli avvocati "ricorreranno ai rimedi legali". Nella lettera gli eredi si dicono "profondamente delusi" per l'uso non autorizzato "della voce e della personalita'" di Tupac: "Non avremmo mai dato luce verde al loro uso", viene precisato. Tupac Shakur fu gravemente ferito in una sparatoria tra rapper rivali nel settembre 1996 e mori' in ospedale sei giorni dopo in seguito ai colpi ricevuti. Il giovanissimo cantante aveva 25 anni ed era all'apice del successo. Non e' la prima volta che Drake viene coinvolto in una polemica sull'intelligenza artificiale. Un anno fa, proprio di questi giorni, il brano Heart on My Sleeve in cui misterioso utente di TikTok lo faceva 'duettare' con The Weeknd era stato ritirato dalle maggiori piattaforme in streaming in quanto un clamoroso deepfake: non erano ne' lui ne' l'altro a cantare pur avendo la canzone ricevuto 11 milioni di ascolti tra cui 629,439 su Spotify.
D. Meier--BTZ