Al via l'86/o Maggio musicale con un concerto diretto da Gatti
Fuortes: "Un festival di rilancio incentrato su tre donne"
Si aprirà il 13 aprile, presente il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, l'86/a edizione del Festival del Maggio musicale con un concerto sinfonico diretto da Daniele Gatti. Il Festival, come spiegato oggi, non subisce variazioni rispetto alla presentazione dello scorso novembre da parte dell'allora commissario straordinario del Maggio, Onofrio Cutaia e propone due mesi di programmazione con tre opere liriche, Turandot, Jeanne Dark, Tosca, cinque concerti sinfonici diretti da Daniele Gatti e Zubin Mehta, i concerti di Myung-Whun Chung e Riccardo Muti coi Wiener Philharmoniker, un balletto e alcune collaborazioni. I biglietti per alcuni appuntamenti del Festival sono già esauriti. Il nuovo sovrintendente del Maggio musicale, Carlo Fuortes, ha detto che "sarà un festival di rilancio di questo Teatro incentrato su tre donne. Avremo una celebrazione pucciniana, quindi due grandi eroine pucciniane, Tosca e Turandot, e poi ci sarà Giovanna d'Arco in un nuovo programma contemporaneo di Fabio Vacchi. Avremo poi grandi concerti, con i più grandi direttori d'orchestra del mondo, ma principalmente faremo anche tutta una attività molto diffusa con tutte le istituzioni musicali e culturali della città e della Regione, e credo che questo sia un aspetto molto importante e qualificante di questo nuovo festival che ovviamente sarà il primo passo verso un rilancio". Il sindaco di Firenze e presidente della Fondazione lirica Dario Nardella si è detto "veramente felice oggi perché da ora il Maggio può davvero rinascere perché abbiamo alle spalle questo anno difficile e con il nuovo sovrintendente possiamo fare un grande lavoro nei prossimi anni". Il governatore toscano Eugenio Giani ha parlato di "un bel clima intorno al nuovo sovrintendente": "Si apre un nuovo orizzonte per il Teatro e da parte della Regione che, dopo il ruolo dello Stato e del Comune, è il terzo socio per rilevanza, c'è molta soddisfazione nel vedere questo nuovo inizio che ci dà speranza per il futuro".
A. Bogdanow--BTZ