Billie Eilish, innamorata delle ragazze da sempre
A Rolling Stone spiega che se ne è resa conto solo recentemente
(di Gina Di Meo) "Innamorata delle ragazza da sempre". Billie Eilish torna a parlare della sua sessualità ed in particolar modo di una consapevolezza solo di recente acquisita. Lo fa attraverso un'intervista a Rolling Stone. Il magazine le ha anche dedicato la copertina. Eilish, 22 anni, ha raccontato di avere avuto una rivelazione l'anno scorso mentre lavorava al suo ultimo album, 'Hit me hard and soft', in uscita il 17 maggio. Si è accorta di amare le donne e tanto. "Ne sono innamorata da una vita - dice - ma non me ne rendevo conto, fino all'anno scorso. Ho capito che volevo la mia faccia in una vagina". Il Rolling Stone entra nello specifico di alcune canzoni dell'album, tra cui 'Lunch'. Qui Eilish descrive una cotta tremenda per una ragazza e paragona fare sesso con lei al divorare un pasto. Il brano fu galeotto. Proprio durante la registrazione l'artista si rese conto di ciò che realmente era. Ha inciso la prima parte prima di essere mai stata con una donna, la seconda invece dopo un'esperienza con una persona dello stesso sesso. "Non avevo alcuna intenzione - ha spiegato - di parlare della mia sessualità. E' stato frustrante per me il fatto che sia venuto fuori". Il riferimento è ad un articolo pubblicato nel 2023 da Variety. Nell'intervista la Eilish diceva di essere davvero attratta dalle donne. La dichiarazione diventò virale e in seguito le fu chiesto se aveva fatto coming out. Rispose di no, poi si chiese, "Non è ovvio?". In un post su Instagram scrisse anche, "Mi piacciono i ragazzi e le ragazze, lasciatemi in pace, e letteralmente a chi frega?". Con il senno di poi si è resa conto di aver reagito forse in modo sproporzionato. "Il mondo intero ha deciso all'improvviso su chi dovevo essere, senza che io potessi dire qualcosa o avere il controllo. Nessuno dovrebbe essere messo sotto pressione per ciò che vuole essere. Credo che si vogliano mettere troppe etichette. Conosco gente che viene a conoscenza della propria sessualità dopo i 40, i 50, i 60. Non trovo sia giusto, il modo in cui internet ti costringe a parlare di chi e cosa sei".
O. Joergensen--BTZ