Infertilità, dalla Cina i microrobot che sbloccano le tube
Agiscono come viti rotanti guidate da campi magnetici
Contro l'infertilità femminile sono stati sviluppati e si stanno speirmentando dei microrobot a controllo magnetico in grado di sbloccare le tube di Falloppio: simili a minuscole viti rotanti, si insinuano nei condotti sotto la guida di campi magnetici esterni e rimuovono le ostruzioni in modo meno invasivo rispetto al tradizionale approccio chirurgico. Il loro meccanismo d'azione è dimostrato nello studio pubblicato sulla rivista Aip Advances dai ricercatori del Shenzhen Institute of Advanced Technology (Siat) in Cina. "Questa nuova tecnologia - osserva il ricercatore Haifeng Xu - offre un'alternativa potenzialmente meno invasiva ai tradizionali metodi chirurgici attualmente utilizzati per rimuovere le ostruzioni tubariche, che spesso comportano l'uso di cateteri e fili guida convenzionali". I nuovi microrobot sono realizzati in resina fotosensibile rivestita con un sottile strato di ferro che conferisce proprietà magnetiche. Applicando un campo magnetico esterno, il robot a forma di vite ruota su se stesso, generando un movimento traslazionale che gli consente di navigare in modo preciso attraverso la tuba di Falloppio (simulata in laboratorio con un canale di vetro) per rimuovere l'ostruzione costituita da un ammasso di cellule. L'efficacia nella riapertura delle tube si deve al particolare design dei microrobot, che hanno un corpo a forma di vite con una struttura elicoidale, un tubo centrale cilindrico e una coda a forma di disco. La struttura a forma di elica è fondamentale per la propulsione, mentre la coda a forma di disco aiuta a stabilizzare il movimento del robot. Quando la vite ruota, genera un vortice che aiuta a spingere i detriti frammentati verso la coda, rimuovendo l'ostruzione in modo più efficace. Guardando al futuro, i ricercatori intendono rendere i microrobot più piccoli e sofisticati, dotandoli di telecamera per seguirne gli spostamenti in tempo reale.
T. Jones--BTZ