Accademia dei Lincei, aperto l'anno accademico 2024-25
Sono 46 i nuovi soci eletti che riceveranno il diploma
È ufficialmente aperto l'anno accademico 2024-25 dell'Accademia Nazionale dei Lincei: nel corso della cerimonia dell'8 novembre a Roma i nuovi soci eletti quest'anno, 46 in tutto, riceveranno il diploma e il distintivo dal presidente Roberto Antonelli e dal vicepresidente Carlo Doglioni. Tra i nuovi soci, per la classe di scienze morali, l'economista Ignazio Visco, governatore della Banca d'Italia dal 2011 al 2023. Visco ha svolto attività di ricerca in molti ambiti, come risparmio e ricchezza delle famiglie, costi e profitti delle imprese, inflazione e politica monetaria, ed è autore di numerose pubblicazioni. Ha anche ricoperto ruoli importanti in molti organismi nazionali e internazionali: in particolare, dal 1997 al 2002 è stato capo economista e direttore presso il dipartimento economico dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (Ocse). Per la classe di scienze fisiche, invece, vanno ad affollare il gruppo dei membri anche Monica Bertagnolli, attuale direttrice dei National Institute of Health americani, e Giuseppe Remuzzi, direttore dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri e professore all'Università di Milano. Prima del suo attuale incarico, Bertagnolli ha diretto il National Cancer Institute degli Stati Uniti, è stata insegnante alla Scuola di Medicina di Harvard e ha lavorato come chirurgo presso il Brigham and Women's Hospital. Nel corso della sua carriera, ha cercato di comprendere le cause genetiche del cancro gastrointestinale e il ruolo dell'infiammazione nella crescita dei tumori, e nel 2021 è stata anche eletta come membro dell'Accademia Nazionale di Medicina americana. Remuzzi, invece, dal 2019 è membro del Consiglio Superiore di Sanità ed è considerato uno dei migliori ricercatori italiani secondo l'indice di Hirsch, che si basa sul numero delle pubblicazioni scientifiche e delle citazioni ricevute. Tra i suoi principali interessi di ricerca ci sono le malattie renali e il fenomeno del rigetto nei trapianti. Per i risultati raggiunti ha ricevuto numerosi premi nazionali e internazionali, tra cui il titolo di Cavaliere di Gran Croce, del quale è stato insignito dal Presidente della Repubblica nel 2022.
S. Soerensen--BTZ