A Roma col satellite la 'mappa digitale' del verde
Censimento di alberi e parchi per cura e manutenzione
Roma avrà una piattaforma digitale per la mappatura, la gestione e il monitoraggio del verde urbano, delle alberature stradali, delle aree ludiche e di fitness, dei pozzi e degli impianti di irrigazione del suo territorio grazie all'impiego di tecnologie satellitari. Si chiama GreenSpaces, ed è stata presentata oggi dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri e dall'assessora all'Ambiente Sabrina Alfonsi, insieme al presidente della commissione Ambiente Giammarco Palmieri e di Marco Della Porta, presidente del XIV Municipio che è stato protagonista del progetto pilota. "GreenSpaces - ha detto Gualtieri - è una piattaforma open source che permetterà di monitorare tutto il verde urbano di Roma per pianificare le azioni di manutenzione degli alberi, ma anche delle aree giochi. Nasce da un software acquistato dalla giunta precedente ma non più utilizzato. Noi lo abbiamo reso operativo in un contesto più ampio. C'è stato un primo volo del satellite nel 2022, un altro volo ci sarà a ottobre. Si combineranno i dati dall'alto e dal basso per creare un ampio database per il controllo del verde e per avere un censimento aggiornato e condiviso, per avere per ogni pianta un controllo preciso dello stato di salute in vista di sostituzioni e manutenzioni. È un pezzo della nostra strategia che punta a utilizzare il digitale, per essere una smart city. In futuro lo strumento potrà essere consultato da tutti". La road map prevede entro agosto la mappatura del I e del II e poi entro il 31 dicembre tutti gli altri. Dal 2025 la cittadinanza potrà accedere alla piattaforma, dal '26 potrà interagire. Roma, è stato ricordato, unisce alla dimensioni enormi una presenza di aree verdi non comparabili con altre città europee: un terzo dei 129 mila ettari del territorio. Dal 2025 inoltre, terminata la mappatura, si realizzeranno i 'gemelli digitali' di tutti gli alberi della città, cioè dei modelli in 3d delle piante che potranno essere sottoposti a test virtuali, grazie all'AI, per esempio di condizioni meteo complicate.
D. Meier--BTZ