Urso, spazio nel Piano Mattei è la chiave per lo sviluppo futuro
L'Italia farà da ponte tra agenzia spaziale africana ed europea
"Abbiamo voluto fortemente inserire nel Piano Mattei per l'Africa anche la tecnologia e la diplomazia spaziale, convinti che possano contribuire in modo estremamente rilevante a promuovere uno sviluppo sostenibile e aperto al futuro, il futuro del continente africano e del nostro Paese": così il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, che è anche presidente del Comitato interministeriale per le politiche relative allo spazio e alla ricerca aerospaziale, intervenuto alla conferenza sullo spazio Italia-Africa. "Siamo pronti a cooperare con la costituente Agenzia spaziale africana - afferma Urso - e vorremmo fare da ponte tra questa e l'Agenzia Spaziale Europea". La conferenza sarà occasione di un ulteriore sviluppo delle relazioni tra l'Italia e il continente africano, favorendo opportunità per le imprese e per le parti coinvolte. "L'Italia possiede, infatti, una filiera industriale completa fatta di grandi e piccole imprese, che va dai lanciatori fino all'osservazione della terra", dice il Ministro. "In questo settore abbiamo ritenuto opportuno rafforzare la collaborazione con i partner esteri, e in particolare con i paesi africani". Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy sottolinea anche la centralità della base spaziale di Malindi, in Kenya, realizzata dall'Agenzia Spaziale Italiana. "Inizialmente usata per il lancio di razzi, 60 anni fa consentì all'Italia di essere la terza potenza al mondo a penetrare lo spazio e noi vorremmo che ora diventasse la base di addestramento e formazione per i paesi africani. Il rilancio della base di Malindi sarà di beneficio per l'intero continente - conclude Urso - e permetterà di offrire attività di formazione e training per sostenere lo sviluppo dell'economia e della sicurezza dell'Africa".
B. Semjonow--BTZ