EarthCare, missione satellitare studia impatto nuvole sul clima
Politecnico Torino protagonista studi alla base della missione
Il Politecnico di Torino è fra i protagonisti degli studi scientifici che hanno permesso la nuova missione satellitare EarthCare, che punta a capire l'impatto delle nuvole sul cambiamento climatico. La missione, nel contesto del programma di osservazione della Terra Earth Explorer dell'Esa, è frutto della collaborazione tra l'Agenzia spaziale europea (Esa) e quella Giapponese Jaxa. Obiettivo è "migliorare la comprensione dell'interazione tra nuvole e aerosol nel modificare i bilanci energetici associati al trasporto di onde elettromagnetiche e il ciclo dell'acqua, così da contribuire in modo significativo a una migliore previsione dell'entità dei cambiamenti climatici e quindi a ottimizzare le strategie di adattamento e mitigazione". Il Politecnico di Torino, con il gruppo di ricerca del Dipartimento di Ingegneria dell'ambiente, del territorio e delle infrastrutture-Diati ha partecipato sotto la guida di Alessandro Battaglia agli studi per la realizzazione del lancio e contribuirà alle prossime fasi del progetto. Battaglia è infatti coinvolto da anni nell'ideazione della missione. Il satellite EarthCare inizierà presto i primi test degli strumenti all'avanguardia inseriti al suo interno. "La missione EarthCare - sottolinea il docente - è uno dei progetti più ambiziosi mai affrontati dall'Agenzia spaziale europea in collaborazione con quella giapponese. È con trepidazione che aspettiamo i primi dati dopo tanti anni passati a simulare numericamente la risposta degli strumenti sui nostri computer. La tecnologia innovativa del radar che è stato sviluppato dai colleghi giapponesi ci consentirà di misurare per la prima volta il movimento verticale dell'aria in nuvole e la dimensione di particelle come gocce di pioggia e fiocchi di neve".
W. Winogradow--BTZ