Molecole organiche ghiacciate viste attorno a giovani stelle
Con il telescopio Webb, potrebbero raccogliersi in comete
Etanolo e acido acetico ghiacciati sono stati osservati attorno a due giovani stelle: sono due ingredienti importanti che potrebbero raccogliersi in comete e asteroidi e portare alla formazione di pianeti in grado di ospitare la vita. A scoprirne la presenza è stato un gruppo di ricerca internazionale guidato da Will Rocha, dell'Università di Leiden nei Paesi Bassi, in uno studio pubblicato sulla rivista Astronomy & Astrophysics usando i dati del telescopio spaziale James Webb. "Questa scoperta contribuisce a una delle domande di vecchia data dell'astrochimica: qual è l'origine delle molecole organiche complesse nello spazio?", ha detto Rocha. Le molecole organiche complesse sono un gruppo molto variegato di molecole più o meno grandi che sono assolutamente necessarie allo sviluppo della vita e già da qualche decennio se ne sono scoperte tracce nello spazio, in particolare nelle nubi che avvolgono le stelle in formazioni e che presto porteranno anche alla formazione di pianeti. Molecole di questo tipo erano già state osservate nelle nubi stellari ma si trovavano tra i gas caldi, ora le osservazioni di Webb hanno visto per la prima volta un mix di vari composti, non solo etanolo e acido acetico ma anche acido formico (lo stesso che provoca la sensazione di bruciore della puntura di una formica), metano, formaldeide e anidride solforosa, tra i ghiacci interstellari che circondano due protostelle. Proprio la loro condizione ghiacciata rappresenta un elemento importante perché confermerebbe la possibilità che le molecole organiche possano raccogliersi in comete e asteroidi. Si ritiene che proprio la caduta sulla Terra di oggetti come questi, durante le fasi di formazione, possa aver avuto un ruolo chiave nella comparsa della vita sul nostro pianeta.
A. Lefebvre--BTZ