Sci nordico: nasce in Val di Fiemme il Centro federale
Presidente Fisi Roda: 'importante eredità per il post Olimpiadi"
Nasce in Val di Fiemme il centro federale di sci nordico. Il tutto con la firma questa mattina, presso il Centro stampa di Lago di Tesero, da parte del presidente della Fisi, Flavio Roda, e i sindaci della Val di Fiemme di una lettera di intenti per creare una struttura dedicata alla federazione che sorgerà proprio all'interno dello stadio del fondo e che avvierà una collaborazione fra la valle trentina, la Nordic Ski Fiemme e la FISI per i prossimi vent'anni. "Si tratta di un passaggio molto importante per il dopo Olimpiadi - ha detto il presidente Fisi Roda - E' l'inizio di un percorso che servirà a dare continuità all'evento olimpico sul territorio. L'idea del centro federale parte da lontano: sono molti anni che la Federazione collabora con la Val di Fiemme. Ora, creare un centro per il nordico, serve in particolare per i giovani atleti, che non saranno più costretti a fare mega trasferte per la preparazione, ma verranno qui e potranno contare su una struttura fissa e tutti i supporti possibili. Saranno coinvolte tutte le discipline nordiche: salto, combinata, fondo, skiroll e biathlon. Desidero ringraziare i due corpi militari che hanno sede nella zona, la Guardia di Finanza e la Polizia di Stato, perché con loro si potranno trovare soluzioni relative agli alloggi degli atleti e non solo. Si tratta di una grande opportunità per la Federazione e per la valle, sempre supportata dalla Provincia di Trento". Dopo il saluto della provincia di Trento, hanno preso la parola il sindaco di Tesero, Elena Ceschini, il sindaco di Predazzo, Paolo Boninsegna e il vice di Villa di Fiemme, Mattia Zorzi. Silvia Vaia ha espresso a gioia per l'accordo di Nordic Ski Fiemme, il comitato che fa da collante fra il territorio e la Fisi. Il Centro federale sarà dotato di un centro ricerche, in collaborazione con le Università di Trento e Verona, di una palestra, del centro strutture per gli attrezzi e di uffici. In conclusione, Roda ha lasciato intendere che, ora che sono stati assegnati all'Italia i Mondiali di sci alpino per il 2031, ci sarà la concreta possibilità di cominciare a lavorare ad una prossima candidatura per i Mondiali di sci nordico.
U. Schmidt--BTZ