F1: minuto silenzio a Imola a 30 anni morte Senna e Ratzenberger
Tanti gli appassionati e tifosi accorsi all'autodromo romagnolo
Minuto di silenzio, alle 14.17 - proprio quando 30 anni fa Ayrton Senna si schiantò con la sua Williams, in un incidente mortale, alla curva del Tamburello - all'autodromo di Imola. Presenti su quella striscia d'asfalto, per ricordare il pilota brasiliano e l'austriaco Roland Ratzenberger, morto il giorno prima in un incidente in qualifica, il vicepresidente del Consiglio dei Ministri e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, la ministra dell'Università e della ricerca, Anna Maria Bernini, il ministro delle Relazioni Estere della Repubblica Federativa del Brasile, Mauro Vieira e al ministro degli Affari Esteri dell'Austria, Alexander Schallenberg. Alla cerimonia istituzionale, ancora il nipote di Ayrton, Bruno Senna; l'ad e presidente di Formula 1, Stefano Domenicali; il presidente di Formula Imola, Gian Carlo Minardi; il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini; il presidente ACI, Angelo Sticchi Damiani e il padre di Roland Ratzenberger. A conclusione del minuto di silenzio sono stati deposti fiori alla Curva Tamburello e, successivamente, alla Curva Villeneuve, i punti degli incidenti mortali di Senna e Ratzenberger. Tantissimi gli appassionati di Formula 1 e motori accorsi per ricordare il trentennale della scomparsa dei due piloti sul circuito di Imola con un nutrita rappresentanza di tifosi brasiliani.
W. Winogradow--BTZ