Milano-Cortina: Lara Gut 'due anni sono tanti,non credo ci sarò'
La campionessa di sci svizzera a Livigno: 'Un anno e mi fermo'
"Mancano due anni, non è una cosa a cui penso: ma non credo che ci sarò. Penso che farò un anno e mi fermerò prima". Lara Gut-Behrami non è intenzionata a spingersi fino ai Giochi di Milano-Cortina: la svizzera regina dello sci, oro olimpico nel SuperG a Pechino 2022, due titoli iridati a Cortina 2021 (SuperG e Gigante) e due Sfere di Cristallo, intervistata da Livigno tv ha detto di voler chiudere la carriera prima. La campionessa elvetica, che ha scelto come altri atleti la località dell'Alta Valtellina per il finale di stagione, con ogni probabilità dunque non parteciperà alle prossime olimpiadi invernali del 2026, nonostante sulla pista delle Tofane abbia conquistato i due titoli mondiali della sua carriera. "Non lo so. Siamo a fine stagione, non è facile avere lucidità - spiega la sciatrice -: parlare di cosa vuoi fare, cosa non fare. Credo che adesso la priorità, l'unica cosa a cui penso, sia semplicemente cercare di mettere fieno in cascina in questi giorni, lavorare bene domani e basta, senza ulteriori piani". Per la campionessa svizzera, che da anni si affida a Livigno per le sue piste "sempre in ottime condizioni, perfette", questo è il momento migliore per capire se ci sono materiali nuovi che funzionano. Non solo. "Quando comincia ad avvicinarsi la stagione, da agosto a settembre, si cerca di più il cronometro, si comincia già a cercare di essere performanti - dice .- Invece, in primavera mi piace poter sciare senza pressioni, senza stress. E lì tante volte non ti rendi nemmeno conto di tutto il buono che riesci a costruire".
A. Madsen--BTZ