F1: Verstappen 'io penso solo a salire in macchina e vincere'
Sulle polemiche In Red Bull: 'Non è compito mio parlarne'
Concentrato sulla macchina, distante dalle polemiche che hanno investito la Red Bull. Max Verstappen, dal paddock dell'Albert Park di Melbourne, dove domenica si corre il terzo gp della stagione, prova a tenere a distanza la questione legata al team principal della scuderia campione del mondo, Christian Horner. "Da quello che vedo viene gestito tutto nel modo giusto" ha detto il pilota olandese. "Non entrerò in ulteriori dettagli su questo fronte - ha aggiunto Verstappen - perché non ne so di più. E non voglio nemmeno saperlo perché non è il mio lavoro né il mio compito all'interno della squadra". La spaccatura interna alla scuderia, con Horner però scagionato dalle accuse di "comportamenti inappropriati" mosse da una dipendente, con quest'ultima sospesa e però decisa a fare ricorso, la Red Bull dice che non ha avuto alcun impatto sul rendimento in pista. Certo è che anche Verstappen preferirebbe si parlasse solo delle gare e non del resto. "Per me resta comunque facile mettermi in macchina e correre nonostante tutto - ha detto l'olandese -. Ci sono persone fantastiche anche al box, questo non è cambiato come si vede dai risultati ottenuti come squadre. Ci sarebbe piaciuto parlare di più della nostra vettura? Probabilmente sì. Ma cerchiamo solo di continuare a lavorare sulla prestazione e di vincere".
N. Nilsson--BTZ