Coppa Italia: Italiano, decisivi Carnesecchi e l'espulsione
"Ci credevamo, qui l'episodio chiave il rosso a Milenkovic"
"Di buono c'è che siamo rimasti in partita contro chi ha eliminato il Liverpool, la possibile risalita in classifica in campionato fino al settimo-ottavo posto, la semifinale di Conference League e l'essere riusciti a mettere in difficoltà l'Atalanta negli ultimi tre anni". Così Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, a commento dall'eliminazione in semifinale di Coppa Italia: "La archiviamo con amarezza, perché ci credevamo. Le grandi parate di Carnesecchi all'andata, che hanno consentito ai bergamaschi di ripresentarsi dovendo rimontare il minimo scarto, e l'espulsione di Milenkovic sono stati gli episodi chiave", spiega il tecnico viola. Italiano avanza un paio di recriminazioni sui casi da moviola: "Il contatto da rigore di Carnesecchi su Gonzalez nel primo tempo e il mancato rosso a Scamacca a Firenze". Sulla partita, solo l'elogio per i viola: "In 10 contro 11 abbiamo trovato anche il gol per poi difendere anche con ordine, ma in trincea - continua Italiano -. Abbiamo preso il terzo gol sul fallo laterale di Kayode mentre ci stavamo provando, non potevamo certo rimanere sempre e solo indietro. E' la prima volta che la squadra s'è difesa in maniera così compatta e ordinata. Fino al rosso la partita è rimasta aperta". Infine, una battuta su squadra e tifosi: "Il nostro pubblico è straordinario, ho chiamato i giocatori invitandoli ad andare a salutare i tifosi. Siamo amareggiati anche per loro - chiude Italiano -. Ai ragazzi ho detto di non perdere la fiducia e l'entusiasmo che ci hanno consentito di poterci giocare partite importanti come questa, come le semifinali col Brugge e come le ultime giornate di campionato".
S. Soerensen--BTZ