Abodi, 'sulla parità di genere vanno fatti passi avanti'
'Abbiamo bisogno di testimonianze attive, non di proclami'
"Grande merito al Cio, al Coni e al Cip che porteranno la parità di genere a livello competitivo con i propri atleti e atlete alle Olimpiadi di Parigi, ma a livello di organismi sportivi dobbiamo fare ancora tanti passi in avanti". Lo ha detto il ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi, durante il "3/o summit nazionale sull'economia del mare - Blue Forum" a Gaeta. "Ha senso sempre parlare di parità di genere perché oggi i Giochi certificano un equilibrio che non si trasferisce nella dimensione quotidiana - ha aggiunto -. Oggi abbiamo due vicepresidenti del Coni donne, ma solo due presidenti federali su 47 sono di genere femminile. Io proposi, nel rispetto delle autonomia, di inserire negli statuti in ambito elettorale che il vicepresidente con delega fosse di genere opposto a quello del presidente, mentre che il secondo vicepresidente fosse un under 35 per favorire un ricambio generazionale che si costruisce piano piano e con il coinvolgimento. Diciamo che non ho trovato grande entusiasmo su questi miei auspici". Poi ha concluso: "Noi abbiamo bisogno di testimonianze attive, non di proclami, ma di comportamenti e scelte anche complesse. Se non inizia il viaggio non si arriva all'obiettivo".
A. Lefebvre--BTZ