Sitl, "rischio picco di influenza dopo le feste"
Siliquini, fondamentale promuovere la cultura della prevenzione
"Aspettiamoci un picco di influenza e sindromi para-influenzali dopo le feste. Le stime parlano di più di 15 milioni di persone in Italia che accederanno al pronto soccorso o che si rivolgeranno al medico di medicina generale. Fondamentale promuovere una cultura della prevenzione". Così Roberta Siliquini, Presidente Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SitI), a margine dell'incontro organizzato a Roma da Pfizer per promuovere la campagna di sensibilizzazione "Abituati a proteggerti", sull'importanza della vaccinazione contro le infezioni respiratorie in particolare per gli over 60 e le persone con patologie croniche. Tre le patologie segnalate da Siliquini a più larga diffusione durante questo autunno-inverno, "l'influenza, il Sars-CoV-2, che non è più tanto stagionale, ha dei picchi anche fuori dall'autunno-inverno e virus respiratorio sinciziale, che non è solo pericoloso per i soggetti adulti e fragili, ma anche per i neonati". Per Siliquini è "necessaria una campagna vaccinale efficace, una pianificazione attenta e un'organizzazione capillare affinché ogni cittadino abbia accesso alle protezioni disponibili contro i principali virus respiratori". Quanto all'Australiana, per proteggersi "bisogna sempre mantenere le stesse misure, quindi evitare di contagiare gli altri girando senza mascherina, lavarsi le mani, ma soprattutto proteggersi con il vaccino, perché comunque un qualche tipo di risposta immunitaria la fornisce per una riduzione della severità della patologia", conclude.
I. Johansson--BTZ