Tra le adolescenti italiane tassi più bassi di uso della pillola
(vedi ANSA "Sempre meno adolescenti in Europa..." delle 01.05)
Nonostante i tanti diversi tipi oggi disponibili, la contraccezione ormonale resta ancora poco utilizzata tra le adolescenti in Europa, soprattutto in alcuni Paesi, tra cui l'Italia. Il 68% delle 15enni europee dichiara di non aver usato la pillola anticoncezionale all'ultimo rapporto sessuale, con tassi che variano dal 93% della Grecia al 37% del Regno Unito. In fondo alla classifica anche se non ultima, l'Italia, con l'85%, percentuale che la rende quintultima su oltre 40 Paesi esaminati. Emerge dal nuovo rapporto dell'Ufficio Regionale per l'Europa dell'Organizzazione mondiale della sanità, realizzato nell'ambito dello studio Health Behavior in School-aged Children. Dalle interviste effettuate a oltre 242.000 quindicenni in 42 Paesi è emerso che nel 2022, un quindicenne su cinque (20%) una quindicenne su sette (15%) dichiara di aver già avuto rapporti sessuali. La pillola anticoncezionale durante l'ultimo rapporto sessuale era stata usata solo dal 26% delle ragazze e a farne più utilizzo erano quelle vivevano nei paesi nordici e provenivano da famiglie più abbienti. La percentuale è stabile rispetto al 2014 ma si è osservata una diminuzione significativa in alcuni Pasi come Belgio e Canada e un aumento in Repubblica Ceca, Irlanda, Malta e Portogallo. Il trenta per cento dei ragazzi e il 31% delle ragazze hanno dichiarato di non aver usato né il preservativo né la pillola contraccettiva durante l'ultimo rapporto. E molti sono anche coloro che non sanno dire se il proprio partner vi abbia fatto ricorso o meno.
T. Jones--BTZ