Formazione, siglato protocollo Mur-Crui-Farmindustria
Nuove professionalità in Italia e all'estero con Piano Mattei
Rafforzare la formazione in materie scientifiche, prevenire la fuga di cervelli e, piuttosto, attrarre lavoratori specializzati dall'estero. Sono questi gli obiettivi di un Protocollo d'Intesa tra ministero dell'Università e della Ricerca, Conferenza dei rettori delle università italiane e Farmindustria nel corso dell'Assemblea dell'associazione delle aziende farmaceutiche. Il protocollo, siglato dal ministro dell'Università e della Ricerca, Annamaria Bernini, e dal presidente di Farmindustria, Marcello Cattani, punta, attraverso la collaborazione fra le imprese farmaceutiche e le istituzioni universitarie, a favorire la formazione di professionalità altamente qualificate e specializzate attraverso la partecipazione delle imprese alle attività formative delle Università; a trattenere e valorizzare i talenti presenti nelle università e nelle imprese; a supportare, nell'ambito del Piano Mattei, iniziative per la formazione e lo sviluppo di competenze nei Paesi coinvolti nel Piano. "È un accordo di collaborazione in cui crediamo moltissimo", ha detto Bernini. "Il risultato è veramente straordinario perché non riguarda solo la formazione successiva alla laurea, ma riguarda le materie Stem e la possibilità di orientare l'Università verso percorsi di formazione sempre più innovativi, sempre più adatti a quello che adesso il mercato richiede", ha aggiunto il ministro. "Sul post graduate abbiamo messo dei fondi per i cosiddetti dottorati industriali innovativi, cofinanziati dal ministero dell'Università e dalle imprese farmaceutiche per rendere sempre più ridotto quel passaggio tra la fine della formazione e l'inizio del lavoro", ha proseguito. "E poi il piano Mattei: abbiamo elaborato un progetto per fare insieme dei road show nei paesi target per il piano Mattei: siamo già stati in Egitto, Tunisia, Libia, Algeria, in Marocco", ha concluso Bernini.
O. Petrow--BTZ