Rischio ipertensione e diabete per chi vive vicino ad aeroporti
Studio, da polveri ultrasottili oltre 600 mila casi in Europa
Settemila casi di ipertensione, altrettanti di diabete e 276 casi di demenza potrebbero essere legati all'inquinamento emesso dai due aeroporti italiani più trafficati: Fiumicino e Malpensa. È il dato che emerge da uno studio realizzato dal centro di ricerca CE Delf per conto dell'associazione ambientalista European Federation for Transport and Environment, che ha stimato gli effetti sulla salute dei principali aeroporti europei. Lo studio si è concentrato sull'impatto delle particelle ultrafini emesse dai 32 principali aeroporti europei sulla salute degli abitanti delle aree limitrofe agli scali. "Le emissioni di particelle ultrafini da parte dei motori a reazione sono sempre più riconosciute come uno dei principali impatti dell'aviazione sulla salute umana", si legge nel rapporto. In particolare, "le particelle ultrafini, tipicamente definite come particelle con un diametro pari o inferiore a 100 nanometri, hanno una relazione comprovata con la morbilità generale, varie forme di cancro, malattie cardiache e Bpco". Focalizzando l'attenzione sulla popolazione che vive in un raggio di 20 km, i ricercatori hanno concluso che le polveri ultrasottili potrebbero essere responsabili di 280 mila casi aggiuntivi di ipertensione, 330 mila casi di diabete e 18 mila casi di demenza nei soli 32 aeroporti considerati.
N. Nilsson--BTZ