Studio, integratori di vitamine non allungano la vita
In Usa assunti da 1 adulto su 3, potrebbero avere altri benefici
Un grande studio, coordinato dal National Cancer Institute americano, ridimensiona i benefici degli integratori multivitaminici: assumerli regolarmente non regala una vita più lunga a chi è in salute e non soffre di carenze di vitamine. "Negli Stati Uniti, quasi 1 adulto su 3 riferisce di aver fatto uso recente di multivitaminici. Le motivazioni per il loro utilizzo sono mantenere o migliorare la salute e prevenire le malattie croniche; di conseguenza, comprendere la relazione tra uso di vitamine e mortalità è di fondamentale importanza", scrivono i ricercatori nella ricerca pubblicata su JAMA Network Open. Lo studio ha analizzato i dati relativi a quasi 400 mila americani, seguiti per circa 20 anni, al termine dei quali i ricercatori non hanno osservato nessun beneficio tra quanti prendevano i multivitaminici in termini di riduzione del rischio di morte. Anzi, questi ultimi presentavano una mortalità leggermente più alta, che comunque non aveva particolare rilevanza dal punto di vista statistico. "Non abbiamo trovato prove a sostegno di una maggiore longevità tra gli adulti sani che assumono regolarmente multivitaminici", concludono i ricercatori. "Tuttavia, non possiamo escludere la possibilità che l'uso quotidiano possa essere associato ad altri effetti sulla salute legati all'invecchiamento".
C. Fournier--BTZ