Consiglio d'Europa a La Russa, ddl sicurezza restringe i diritti
Lettera del Commissario O'Flaherty, modificarlo o non adottarlo
Diversi articoli del ddl sicurezza, attualmente in discussione al Senato, "restringono il diritto a manifestare e esprimersi pacificamente, e i senatori dovrebbero astenersi dall'adottarlo, a meno che non venga modificato in modo sostanziale per garantire che sia conforme agli standard del Consiglio d'Europa in materia di diritti umani". Lo afferma Michael O'Flaherty, commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, in una lettera inviata al Presidente del Senato, Ignazio La Russa. "Ritengo che gli articoli 11, 13, 14, 24, 26 e 27, che introducono reati definiti in termini vaghi e includono altre severe restrizioni, creino spazio per un'applicazione arbitraria e sproporzionata, colpendo attività che rappresentano un legittimo esercizio della libertà di riunione o espressione pacifica", scrive il commissario nella lettera inviata il 16 dicembre ma resa pubblica oggi. Nel rispondere alla lettera, Ignazio La Russa scrive di aver trasmesso il testo al senatore Ciriani, ministro per i rapporti con il Parlamento, e ai senatori Baldoni e Bongiorno, che presiedono le due commissioni (Affari Costituzionali e Giustizia) che stanno esaminando il ddl sicurezza non entrando però nel merito di quanto affermato dal commissario.
P. O'Kelly--BTZ