Saipem, la nave posatubi Castorone ha superato il Bosforo
Verso il Mar Nero per il progetto del giacimento di gas Sakarya
Il Castorone, la nave posatubi di Saipem, ha attraversato lo Stretto del Bosforo, in Turchia, proseguendo nel suo viaggio verso il Mar Nero per operare alla seconda fase del progetto Sakarya, il piò grande giacimento di gas naturale scoperto nel Paese, per conto di Turkish Petroleum - Offshore Technology Center. Il mezzo navale ha attraversato lo Stretto dei Dardanelli, nella mattinata del 26 dicembre, coprendo una distanza di 36 miglia nautiche in circa sei ore. Nel pomeriggio, ha poi proseguito il suo viaggio nel Mar di Marmara. Ha raggiunto e attraversato ieri mattina lo Stretto del Bosforo, percorrendo 18 miglia nautiche in un tempo stimato circa 3 ore. Saipem, in consorzio con altri partners si è aggiudicata il contratto per la seconda fase del progetto Sakarya Feed and Epci, che prevede l'ingegneria, l'approvvigionamento, la costruzione e l'installazione di una condotta da 16 pollici, lunga circa 158 chilometri, da installare fino a 2.200 metri di profondità massima nelle acque turche del Mar Nero più una condotta intrafiled da 16 pollici di circa 21 chilometri alla stessa profondità. Nella seconda metà del 2022, Saipem ha completato con successo la prima fase del progetto di sviluppo del gasdotto di Sakarya con la posa di condotte in acque profonde. Sakarya è il più grande giacimento di gas naturale scoperto in Turchia e si trova a circa 150 chilometri dalla costa di Ereğli. Con il suo coinvolgimento in questo progetto strategico per la Turchia, Saipem contribuisce a rafforzare l'indipendenza energetica del Paese.
O. Joergensen--BTZ