Borsa: Milano chiude in rialzo (+0,2%), balzo di Mfe e Leonardo
In volata Saipem, contrastate Moncler e Cucinelli, pesa Bioera
Ha chiuso in rialzo Piazza Affari con un allungo nel finale, che ha portato l'indice Ftse Mib in territorio positivo a 33.294 punti, con un progresso dello 0,2%. Nella norma gli scambi, poco sopra quota 2,2 miliardi di euro di controvalore. In rialzo a 125,4 punti il differenziale tra Btp e Bund tedeschi , con il rendimento annuo italiano in ribasso di 0,9 punti poco sopra al 3,56% e quello tedesco in calo di 3,2 punti appena sopra al 2,31%. Effetto conti su Mfe A (+3,56%) e B (+1,68%), dopo i primi 9 mesi del gruppo del Biscione. Brillanti Leonardo (+1,95%), insieme al resto del comparto della difesa e aero-spaziale in Europa, e Saipem (+1,89%), sulla scia delle recenti nuove commesse. Bene anche Unipol (+1,65%), A2a (+1,55%), Hera (+1,48%), Fineco (+1,21%) e Italgas (+1,17%). Più cauta Eni (+0,63%) con il greggio in rialzo a cavallo tra i 70 dollari del Wti e i 73 del Brent. Prese di beneficio su Nexi (-3,25%) e Tim (-1,67%), brillanti nella vigilia, debole Moncler (-1,38%), insieme al resto del comparto del lusso europeo, che ha scontato il rallentamento dei consumi in Cina. In controtendenza Cucinelli (+0,57%). In ordine sparso le banche. In calo Popolare Sondrio (-1,09%) e Intesa (-0,78%), più caute Bper (-0,24%), Unicredit (-0,17%) e Banco Bpm (-0,06%), positiva Mps (+0,88%). Tra i titoli a minor capitalizzazione sprint di Banca Sistema (+10,1%), sotto tiro invece Bioera (-13,16%), dopo la richiesta di liquidazione da parte dei pubblici ministeri di Milano e gli ulteriori 60 giorni di tempo chiesti dai legali ai giudici per attuare alcune misure del piano di risanamento.
H. Müller--BTZ