Costantini (Cna), servono 1,7 milioni lavoratori entro 2028
'E' emergenza inverno demografico, imprese attendono risposte'
Nei prossimi cinque anni le micro e piccole imprese dovranno assumere 1,7 milioni di lavoratori tra turn-over e aumento degli organici, ma riscontrano "crescenti difficoltà" nel trovare personale. A evidenziarlo è stato il presidente della Cna, Dario Costantini, intervenendo all'assemblea annuale della Confederazione, in corso a Roma, incentrata sul tema 'Giovani e lavoro'. L'inverno demografico "è la grande emergenza", ha spiegato, citando i numeri secondo cui soltanto negli ultimi 10 anni sono stati persi 2 milioni di giovani tra i 20 e i 40. Sono 300 mila, inoltre, i giovani che hanno lasciato l'Italia e sono quasi 2 milioni i ragazzi che non studiano e non lavorano. "È nostro dovere dare risposte alle imprese" ha aggiunto Costantini, indicando che l'anno scorso "abbiamo raggiunto le 2 milioni di ore di formazione per mestieri sempre più avanzati tecnologicamente". Il presidente della Cna ha quindi annunciato a breve la firma di un protocollo con il ministero dell'Istruzione e del Merito per sensibilizzare i giovani verso il lavoro artigiano. "Stiamo realizzando in Egitto il primo progetto europeo sui corridoi professionali per l'artigianato con la collaborazione dei ministeri degli esteri, dell'interno, del lavoro e dell'Unione europea", ha detto. Cna inoltre ha sottoscritto due protocolli "con la Comunità di Sant'Egidio e con quella di San Patrignano per l'inserimento di giovani svantaggiati nelle nostre aziende, luoghi familiari e protettivi".
F. Schulze--BTZ