Fincantieri, 22% dipendenti aderisce a piano azionariato diffuso
In Norvegia, Usa e Italia (dove dirigenti a 97% e quadri al 69)
Si è conclusa "con successo" la campagna di adesioni al primo piano di azionariato diffuso e coinvestimento di Fincantieri, con una "partecipazione significativa" dei dipendenti del gruppo in Italia, Norvegia e Stati Uniti. Lo riporta una nota di Fincantieri in cui si precisa che l'adesione complessiva è stata del 22 per cento tra i dipendenti nei Paesi coinvolti. In Italia, l'adesione si è assestata al 97% tra i dirigenti e del 69 tra i quadri. I dipendenti hanno avuto la possibilità di investire in azioni su base volontaria e a condizioni vantaggiose. L'obiettivo dell'iniziativa, approvata all'ultima assemblea degli azionisti, intende "rafforzare il senso di appartenenza al gruppo, rendendo tutto il personale protagonista nel raggiungimento degli obiettivi del Piano strategico 2023-2027 e nella creazione di valore sostenibile". Come ulteriore incentivo, nel 2025 i partecipanti al piano riceveranno un pacchetto aggiuntivo di azioni. Per Luciano Sale, direttore Risorse Umane e Real Estate di Fincantieri, "la partecipazione ampia, in particolare del management" conferma "la sintonia e la fiducia nella direzione intrapresa dall'azienda" e quanto siano "condivisi i nostri valori di crescita sostenibile e di innovazione."
H. Müller--BTZ