Trenitalia al Ttg, treni sempre più green e intermodali
Frecciarossa fiore all'occhiello, ma regionali in crescita
"I trasporti non solo spostano le persone ma anche l'economia e quindi sono centrali per tanti motivi nella vita del Paese. Qui al Ttg stiamo festeggiando i trasporti nel mondo del turismo perché noi stiamo lavorando moltissimo perché tutti i turisti usino di più il treno. E sta funzionando". Lo dice Luigi Corradi, amministratore delegato di Trenitalia che è presente al Ttg Travel Experience di Rimini con diversi workshop e un proprio stand, dove è possibile approfondire le principali novità dell'offerta ferroviaria nazionale e regionale a supporto dello sviluppo del turismo sostenibile del Paese. "Da dopo il Covid ad esempio - spiega - si è invertita la percentuale di persone che prendono i Frecciarossa che prima erano usatissimi dai viaggiatori business ed ora sono sempre più scelti anche dai turisti. E questo anche grazie all'intermodalità. Abbiamo infatti aumentato i servizi intermodali e dato la possibilità al turista di non dover pensare ai singoli pezzi di viaggio perché in qualche modo ci pensiamo noi con i biglietti integrati. oggi ad esempio abbiamo parlato di biglietti integrati treni e navi di laghi, abbiamo biglietti integrati con gli autobus, abbiamo la possibilità di portare treni e autobus sempre più negli aeroporti, abbiamo accordi con le grandi navi da crociera per scendere dalla nave (a Civitavecchia, a Savona...) e portare i turisti sui nostri treni. Alla fine intermodalità la traduciamo in un altro modo: è un servizio completo, un servizio a 360 gradi che è pensato per tutti e chiaramente è per i turisti". Si comincia a parlare sempre di più dei collegamenti su rotaia con le città estere: "Abbiamo i nostri Eurocity che collegano Roma, Milano ma anche la Liguria con l'Austria, la Svizzera. Poi il Milano-Parigi, con il Frecciarossa in questo caso, è stato un grandissimo successo. Dai primi giorni abbiamo riempito il treno tantissimo e, nonostante abbia una percorrenza di sei ore e mezza, è sempre pieno. Si apprezza il viaggio su rotaia, il viaggio sostenibile perché chiaramente il treno è molto più sostenibile dell'aereo dal punto di vista ambientale". Quanto ai viaggiatori che scelgono il treno, Corradi dice orgoglioso: "La cosa molto positiva è che dalle nostre indagini stanno aumentando tutte le fasce d'età: i giovani sono interessatissimi ai treni, sono per la prima volta proprio una generazione mossa veramente anche dalla sostenibilità e al futuro del pianeta. Poi anche le persone più anziane vedono nel treno un servizio comodo, sicuro, che permette veramente una volta saliti di non avere problemi e preoccupazioni. Quindi per chi lo fa per vacanza, mi piace dire che la vacanza inizia già sul treno". Corradi chiude sottolineando tre dati importanti: il Made in Italy delle vetture, il grande numero di lavoratori e l'evoluzione dei treni regionali. "Con i nostri Frecciarossa - spiega - decisamente non abbiamo dubbi a dire che abbiamo il più bel treno del mondo. Ma attenzione dietro la parola bello c'è sicuramente il design italiano, la bellezza dell'italianità e non c'è nessuno che ce l'ha né in Svizzera né in altri paesi d'Europa. Ma c'è anche un'altissima tecnologia e un treno fatto completamente in Italia". E ancora: "Continuiamo ad assumere perché abbiamo bisogno di nuove persone, poi c'è il turnover fisiologico in un'azienda così grande, siamo più di 24mila. Quindi sui nostri treni abbiamo anche tanti giovani, che sono il nostro fiore all'occhiello e siamo contenti perché tutti ci dicono che sono bravi e gentili". Infine i treni regionali: "Stiamo investendo molto anche su quelli, la qualità si è molto alzata. Io invito tutti a farci un giro. Abbiamo moltissimi treni nuovi e veramente confortevoli".
A. Madsen--BTZ