Maritime Ventures, nuove imprese per digitalizzazione porti
Oggi il progetto presentato a Trieste. Coinvolgerà anche Genova.
Creare dieci nuove imprese nei prossimi tre anni, per rispondere alle esigenze delle piccole e medie imprese italiane sul fronte della digitalizzazione, nei settori cantieristica navale, nautica da diporto, crocieristica e logistica portuale. È l'obiettivo di Maritime Ventures, il progetto di sistema, presentato oggi, per transizione digitale e innovazione delle filiere navali e portuali. L'iniziativa è di Cdp Venture Capital che, d'intesa con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha favorito la costituzione di una società interamente dedicata al lancio di nuove idee imprenditoriali per il settore. Marine Ventures opererà in due sedi permanenti, a Trieste e Genova. Tra i promotori ci sono il colosso della cantieristica navale Fincantieri e Friulia, la finanziaria della Regione Fvg. Enrico Nosada, amministratore delegato di Marine Ventures, ha spiegato: "Puntiamo a disegnare e sviluppare dieci start up nell'arco di tre anni, le prime due saranno attive già da maggio 2025, il progetto parte da una fase di analisi e di indagine sui bisogni principali della filiera delle piccole e medie imprese italiane che lavorano nel mondo navale e della logistica portuale. Identificati questi bisogni, disegneremo idee che porteremo in fase di testing e arriveremo a lanciare appunto delle start up, che riguardano in generale il tema della digitalizzazione della filiera marittima dei porti".
P. Rasmussen--BTZ