Tokyo Metro in Borsa, punta a raccogliere 2,15 miliardi di euro
Sarà la maggiore Opv in Giappone dal 2018
La Metropolitana di Tokyo punta a raccogliere fino a 2,15 miliardi di euro in quella che sarà la maggiore Opv (offerta pubblica di vendita per la quotazione in Borsa) in Giappone degli ultimi sei anni. L'operatore ha fissato un intervallo di prezzo per l'offerta pubblica iniziale tra i 1.100 e i 1.200 yen per azione, contro una stima di 1.100 yen, in base ai documenti depositati lunedì; in questo modo al massimo della forchetta, Tokyo Metro raccoglierebbe 349 miliardi di yen, equivalenti a 2,15 miliardi di euro. Il prezzo finale dell'Opv per l'operatore della metropolitana, di proprietà della municipalità di Tokyo e del governo giapponese, sarà deciso il 15 ottobre, prima della quotazione in Borsa il 23 ottobre. La storia della Tokyo Metro risale al 1920, con la fondazione della Tokyo Underground Railway Company e l'inaugurazione delle prima linea della metropolitana giapponese sette anni dopo nei quartieri di Asakusa e Ueno, a nord est della capitale. Tra le altre Opv in Giappone, questo mese è prevista la quotazione di Rigaku, un'azienda produttrice di strumenti di analisi a raggi X sostenuta dal fondo di buyout statunitense Carlyle Group, mentre l'operazione più attesa, quella del produttore di chip Kioxia, sponsorizzata da Bain Capital - che puntava a raggiungere l'obiettivo di capitalizzazione di mercato di 1.500 miliardi di yen, (9,4 miliardi di euro), è stata posticipata perché si ritiene che il momento non sia ancora propizio per il settore delle memorie flash.
N. Nilsson--BTZ