Pedranzini (PopSondrio), avanti soli ma ci guardiamo intorno
'Non escludo acquisizioni ma devono essere vantaggiose'
"Stand alone è la nostra direttrice che ci ha sempre dato grandi soddisfazioni e che vogliamo continuare a perseguire". Detto questo, "poi guardiamo tutto, ma lo guardiamo con grande senso di responsabilità e valutando sempre i razionali di qualsiasi operazione". Così il consigliere delegato della Popolare di Sondrio, Mario Alberto Pedranzini commentando le parole del presidente di Unipol, Carlo Cimbri, che ritiene "sbagliata" una fusione tra Bper e Sondrio. Di entrambe le banche il gruppo assicurativo bolognese è il primo azionista. Alla domanda se abbia mai parlato del risiko bancario con i vertici di Bper, Pedranzini ha evidenziato che "interloquisco con tutti i miei colleghi e valutiamo, ciascuno per la propria parte, le prospettive di un futuro che ha le incertezze che tutti conosciamo". Ha poi sottolineato: "Abbiamo una base sociale solida, con Unipol come socio di riferimento, focalizzato sugli aspetti industriali della banca nella quale ha investito, con il quale condividiamo le strategie". Il consigliere delegato della Popolare di Sondrio ritiene inoltre che Unicredit sta "giocando una partita importante a livello europeo, bene, va incontro alle aspettative della Bce. Ma io ritengo che in un tessuto come quello italiano sia estremamente importante avere una pluralità di interlocutori".
W. Winogradow--BTZ