Borsa: l'Europa si conferma negativa in attesa dei dati Usa
Lo spread resta a 143. Poco mossi petrolio ed euro. Sale il gas
Le Borse europee si confermano in negativo, in attesa dei dati sul mercato del lavoro negli Usa in programma nel primo pomeriggio. Anche i future su Wall Street sono in calo. La generale debolezza dei listini è anche dettata da un quadro macro che non è all'insegna dell'ottimismo. La produzione industriale tedesca, crollata a luglio a -2,4%, ha certificato il rischio stagnazione per il Paese. E resta limitata anche la crescita dell'Eurozona con il Pil del secondo trimestre in marginale allo 0,2%. Debole poi la produzione industriale francese (-0,5 a luglio). L'indice d'area del Vecchio Continente, lo stoxx 600, cede quasi mezzo punto percentuale con vendite soprattutto sull'energia e, a seguire, su tech e finanza. Milano perde lo 0,3% (Ftse Mib 33.575 punti) . Tra i peggiori Unipol (-2%), Mps (-1,8%), Bper (-1,7%) e Tim (-1,6%). Maglia rosa sono A2a (+1,65%) ed Hera (+1,6%). Lo spread tra Btp e Bund continua ad oscillare su quota 143 punti con il rendimento che scende al 3,59 per cento. Quanto alle altre Piazze, Francoforte lascia sul terreno lo 0,55%, Parigi lo 0,21%, Madrid lo 0,3% e Londra lo 0,24%. Sempre forte, tra le commodity, il gas il cui prezzo sale del 3% a 37,3 euro al megawattora. Il petrolio è in cauto rialzo con il Wti a 69,2 dollari e il Brent a 72,8 dollari. Infine l'euro resta piatto sul dollaro e passa di mano a 1,1105.
A. Madsen--BTZ