Osnato, in manovra si può tagliare bonus come monopattino
'Appaiono come spese clientelari'. Legge sarà sui 25 miliardi
Tagliare qualche spesa per far rientrare il rapporto deficit-Pil come indicato nel Def, "a mio modo di vedere, si può e lo si dovrebbe fare. Parliamo di una manovra mediamente da 30-35 miliardi di euro, quest'anno probabilmente intorno ai 25, per un bilancio dello Stato che si aggira e forse supera gli 800 miliardi. È una enorme massa di denaro nella quale ripensare qualche spesa sarebbe doveroso". Lo ha detto, in una intervista a 'ilSussidiario.net', il presidente della Commissione Finanze della Camera, Marco Osnato. "Dipende su quali voci si interviene - osserva -: quelle della spesa sociale, le tax expenditures per esempio, non le toccherei. Poi ci sono bonus, tipo quello 'famoso' sul monopattino, che appaiono come spese clientelari e che adesso non hanno più ragione di esistere". Di fatto, argomenta, "se non ricordo male, c'è una foresta di 625 tipi di bonus, di fiscalizzazioni, di incentivi vari, per 125 miliardi l'anno. Lì si può intervenire, e si può fare molto. Siamo davanti ad una selva importante di incentivi, bonus, deduzioni. Se hanno un valore sociale 'assoluto', come la deduzione delle spese mediche, o di volano per l'economia, non si toccano. Se non hanno questi due requisiti, si pensa come e dove intervenire".
A. Williams--BTZ