Borsa: l'Europa in ordine sparso dopo la fiducia delle imprese
In calo il lusso. L'euro si indebolisce sul dollaro
Le Borse europee proseguono in ordine sparso con la fiducia delle imprese in Germania che aumenta oltre le stime. Dopo i rally dei giorni scorsi i mercati tirano il fiato mentre si attendono indicazioni sul taglio dei tassi d'interesse da parte delle banche centrali. Sotto i riflettori i discorsi del capo economista della Banca centrale europea Philip Lane e del presidente della Fed Jerome Polwell. Sul fronte valutario l'euro scende a 1,0822 sul dollaro. Poco mosso l'indice stoxx 600 (+0,04%). In rialzo Londra (+0,7%), Madrid (+0,4%) e Francoforte (+0,1%). Fiacca Parigi (-0,1%). Nel Vecchio continente pesa il settore del lusso (-1,5%), con l'incertezza sul settore scendono Hermes (-2%), Lvmh (-1,9%) e Richemont (-1,7%). In calo il comparto dei semiconduttori (-1,4%), con le prese di profitto dopo i rialzi della vigilia. In moderato rialzo le banche e le assicurazioni (+0,1%). Sale l'energia (+0,4%), con il prezzo del petrolio poco mosso. Il Wti si attesta a 81 dollari il barile (-0,04%) e il Brent a 85,7 dollari (-0,08%). In luce le utility (+0,8%) mentre il prezzo del gas sale. Ad Amsterdam le quotazioni guadagnano l'1,5% a 26,8 euro al megawattora. Poco mossi i titoli di Stato. Lo spread tra Btp e Bund prosegue a 129 punti, con il rendimento del decennale italiano stabile al 3,66% e quello tedesco che scende di tre punti base al 2,36 per cento.
K. Berger--BTZ