Eolico offshore, bando del Mase per i due porti al Sud
Per i cantieri dove costruire le piattaforme galleggianti
Potranno essere inviate da oggi le manifestazioni di interesse da parte delle Autorità portuali per lo sviluppo della cantieristica navale al fine di realizzare la filiera tecnologica dell'eolico offshore nel nostro Paese. È stato infatti pubblicato sul sito del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica l'avviso pubblico per realizzare la produzione di energia eolica in mare attraverso infrastrutture idonee. Come previsto dal Decreto Energia 181 del 2023, dovranno essere individuati almeno due porti nel Mezzogiorno che rientrano nelle Autorità di sistema portuale o aree portuali limitrofe a quelle in cui sia in corso l'eliminazione graduale dell'uso del carbone. Le manifestazioni di interesse dovranno dettagliare, tra le altre, le attività proposte, le tempistiche di realizzazione e la fattibilità tecnico economica degli interventi. "Si tratta", spiega il ministro Gilberto Pichetto, "di un primo importante intervento del Governo per dare attuazione al nostro decreto che incentiva la produzione di energia da impianti di eolico offshore, contribuendo in maniera innovativa alla decarbonizzazione e alla transizione energetica".
A. Bogdanow--BTZ