Marzotto chiude il 2023 con ricavi per quasi 400 milioni
Perfezionato il controllo totale della famiglia Favrin
Marzotto ha chiuso il 2023 con ricavi netti consolidati in crescita del 7,7% a 398 milioni di euro, poco sotto quota 400 milioni. Il margine operativo lordo è stato di 55 milioni, il risultato operativo di 40,5 milioni e quello netto di 24,2 milioni contro i precedenti 17. In crescita da 83,5 a 85,5 milioni la posizione finanziaria netta. Sono i risultati diffusi a seguito del perfezionamento del passaggio di controllo a favore della famiglia Favrin annunciato lo scorso 4 marzo. In base agli accordi la famiglia dell'amministratore delegato di Marzotto ha infatti acquisito tramite Faber Five il controllo totale di Trenora, di cui possedeva già il 40% circa. Quest'ultima a sua volta possiede il 52,2% di Wizard, che è titolare del 100% di Marzotto. Faber Five ha rilevato la totalità delle quote detenute da manifatture Internazionali in Trenora, pari a circa il 40%. Il rimanente 20% di Trenora è stato invece ceduto a Faber Five da Vittorio Marzotto e famiglia a seguito dell'avvenuto esercizio del diritto di co-vendita previsto dallo statuto societario. "L'operazione - commenta l'amministratore delegato di Marzotto Davide Favrin - è ispirata dalla volontà di voler garantire continuità alle attività di rinnovamento e rilancio del gruppo intraprese in questi ultimi anni". "L'azienda, colpita dalla crisi legata alla pandemia e dalle successive crisi sociopolitiche - spiega - ha saputo reagire con forza, evolvere, ed affrontare efficacemente una fase di grande cambiamento". Favrin esprime poi la sua "personale gratitudine a tutti i dipendenti del gruppo che hanno reso possibile il raggiungimento di questi ottimi risultati". "La passione e la professionalità di tutti - conclude - stanno attivamente contribuendo alla costruzione della Marzotto del futuro".
P. Rasmussen--BTZ