Borsa: l'Europa in rialzo si concentra sulle banche centrali
In calo petrolio, gas e oro. L'euro si rafforza sul dollaro
Le Borse europee proseguono la seduta in terreno positivo, con gli investitori che spostano l'attenzione dalle tensioni geopolitiche alle banche centrali. I mercati vedono un allentamento della politica monetaria a giugno da parte della Bce mentre per la Fed bisognerà attendere l'estate. Sotto i riflettori le trimestrali con buoni risultati. Sul fronte valutario l'euro sale a 1,0662 sul dollaro. L'indice d'area stoxx 600 guadagna lo 0,2%. Brillante Londra (+1,1%). In rialzo anche Francoforte (+0,3%) e Madrid (+0,8%). Poco mossa Parigi (-0,07%). I principali listini sono sostenuti dal comparto immobiliare (+1,3%) e dalle Tlc (+1%). Sale l'energia (+0,6%), con il prezzo del petrolio in calo. Il Wti cede l'1,2% a 82,1 dollari al barile e il Brent a 86,4 dollari (-1%). Acquisti sulle banche (+0,5%) e le assicurazioni (+0,8%), in un contesto di tassi ancora alti che spingono i ricavi. Giù il settore dell'auto (-1,7%), dove scivolano Volvo (-2,7%) e Porsche (-1,1%). In flessione le utility (-0,4%), con il prezzo del gas che torna sotto i 30 euro. Ad Amsterdam le quotazioni registrano una flessione del 2,5% a 29,7 euro al megawattora. In lieve rialzo i titoli di Stato. Lo spread tra Btp e Bund si attesta a 140 punti, con il tasso del decennale italiano al 3,93% e quello tedesco al 2,53%. Il titolo a dieci anni Spagnolo sale al 3,32% e quello greco al 3,56%. In calo l'oro che cede lo 0,9% a 2.360 dollari l'oncia.
W. Winogradow--BTZ