Ita-Lufthansa: Fit-Cisl, il tentennamento Ue ci danneggia
Pellecchia, "Direzione Concorrenza decida una volta per tutte"
"L'ennesima notizia di oggi del tentennamento della Commissione europea sulle nozze Ita-Lufthansa ci danneggia. Sta trascorrendo del tempo, e il tempo che trascorre inutilmente distrugge valore. Lo Stato ha messo dei soldi su Ita: prima si risolve il problema dell'alleanza, prima quei soldi si possono recuperare e prima il Paese può avere un sistema aereo di trasporti efficiente". Lo ha detto Salvatore Pellecchia, Segretario Generale Fit-Cisl nel corso di un convegno sui trasporti a Trieste. Pellecchia ha fatto riferimento alla notizia odierna delle obiezioni che avrebbe mosso la Commissione europea sull'eventualità di una fusione tra le due compagnie in ambito di concorrenza. "Auspichiamo che la direzione Concorrenza dell'Unione europea che sta lavorando a questo dossier ormai da oltre un anno assuma una decisione definitiva e dica se va bene o non va bene", ha affermato Pellecchia, sottolineando che "in un ambito globalizzato una compagnia piccola come è attualmente Ita da sola non va da nessuna parte. Ha bisogno di un'alleanza, di avere un partner industriale perché i ritorni economici ci sono sui voli di lungo raggio", ha indicato. "Studi hanno dimostrato che in Paesi dove il sistema dei trasporti funziona bene, come la Spagna, avere una compagnia di bandiera dà una spinta al Pil regionale fino al 30%", ha sottolineato Pellecchia.
A. Lefebvre--BTZ