Nel 2023 l'utile di Mfe-Mediaset sale a 217 milioni (+17%)
Nel primo trimestre 2024 ricavi pubblicitari +6%
Nel 2023 Mfe-Mediaset ha registrato un utile netto di 217,5 milioni, in crescita del 17,7% rispetto ai 184,7 milioni del 2022, escludendo l'impatto contabile derivante nei due esercizi dalla contribuzione della partecipazione in Prosiebensat1. E' quanto approvato dal Cda del Biscione, con i dati completi sull'anno scorso che verranno diffusi domani prima dell'avvio di Borsa. "I risultati economici dell'esercizio 2023 del gruppo sono nettamente superiori alle stime aziendali di inizio anno", si legge in una nota della società. Nel primo trimestre del 2024 i ricavi pubblicitari in Italia e Spagna sono in aumento del 6%. "La nostra holding ha chiuso un anno davvero da incorniciare. Abbiamo fatto tutto ciò che un'azienda quotata in Borsa può e deve fare. Abbiamo investito sullo sviluppo consolidando la nostra televisione spagnola, crescendo nella partecipazione in Germania e abbiamo remunerato tutti gli azionisti, in più senza aumentare in modo significativo il nostro debito", commenta l'amministratore delegato di Mfe-Mediaset, Pier Silvio Berlusconi. "Noi abbiamo deciso, oserei dire per una questione di etica imprenditoriale, di tornare ad assumere", aggiunge Pier Silvio Berlusconi, con la società che sottolinea come la crescita occupazionale sia "in controtendenza rispetto ai colossi dei Media mondiali che lo scorso anno hanno tagliato quasi 100mila posti di lavoro". "Nel 2023 c'eravamo dati un obiettivo di 250 nuove assunzioni, posso dire che abbiamo chiuso con ben oltre 300 nuovi ingressi. E vorremmo fare la stessa cosa nel 2024 e nel 2025, assumendo soprattutto giovani e donne", spiega l'amministratore delegato del Biscione. Per la raccolta pubblicitaria nel primo trimestre 2024, superiore alla crescita del 5% precedentemente comunicata, "abbiamo trovato un mercato davvero tonico. I nostri ricavi pubblicitari in Italia e Spagna hanno registrato una crescita nel primo trimestre del 6%. Questo è bello per Mediaset, ma è un buon segnale per tutta l'imprenditoria, perché spesso la pubblicità è cartina di tornasole di ciò che avverrà a livello economico", conclude Pier Silvio Berlusconi.
P.Grazvydas--BTZ